
Scegli il tuo avvitatore a batteria per i lavori manuali!
L’importanza di un buon avvitatore
Grazie alla diffusione di diversi strumenti dedicati al mondo dell’hobbistica, sono sempre di più le persone che, per diletto o per motivi economici, scelgono di effettuare da soli le riparazioni o di realizzare mobili e altri complementi d’arredo per la casa. L’avvitatore rappresenta, in questo ambito, uno strumento molto utile, consentendo di risparmiare tempo e fatica.
I criteri dei quali tenere conto al momento dell’acquisto
I requisiti da non trascurare al momento dell’acquisto di un avvitatore sono essenzialmente la potenza del motore, l’autonomia della batteria e la presenza di un buon numero di accessori. Da considerare anche l’ausilio di una luce LED (facilita l’utilizzo nelle ore serali), di un manico ergonomico e di più velocità per le operazioni di avvitamento/svitamento.
Il confronto tra 5 avvitatori
BLACK & DECKER EGBL188K
Black & Decker è uno dei marchi di riferimento per gli hobbisti e per chi esegue lavori professionali. Questo trapano/avvitatore a percussione conferma la grande qualità dei prodotti dell’azienda statunitense. Funziona egregiamente su legno, metallo e muratura grazie ai suoi 18 V di potenza. Inoltre, si avvale di una batteria al litio particolarmente leggera dotata di un ottimo livello di autonomia. Sono 2 le velocità tra le quali è possibile scegliere; la velocità bassa è indicata, in particolare, per ottenere avvitature precise. La coppia di serraggio, inoltre, può contare su 10 punti di regolazione. È davvero difficile trovare dei difetti, considerando anche la presenza di una luce LED e di un’impugnatura morbida antiscivolo. Forse potrebbe beneficiare di una maggiore compattezza.
Einhell TC-SD 3,6 Li
Tra le caratteristiche che fanno del cacciavite a batteria Einhell uno strumento in grado di aiutare nei lavoretti di casa rientrano la praticità, l’impugnatura dotata di inserto antiscivolo e la buona potenza garantita dal suo motore. La scelta di presentare uno snodo girevole mi ha permesso di trasformare rapidamente l’attrezzo da pistola a cacciavite. Non mancano un indicatore LED (per avere sempre sott’occhio la carica residua) e l’illuminazione. Per testare la potenza ho provato ad avvitare una vite all’interno di una lastra di legno, riuscendo a portare a termine l’operazione in pochi secondi. Qualcosa di meglio, secondo me, poteva essere fatto a livello di posizionamento del pulsante di avvio.
Bosch IXO V
Questo cacciavite a batteria, di dimensioni estremamente compatte, si rivela leggero e piacevole da maneggiare, anche grazie al manico Softgrip.
All’interno dell’elegante confezione in latta bianca sono inclusi 10 bits e un caricabatterie Micro-USB. La presenza di una batteria al litio (da 3,6 Volt/1,5 Ah) mantiene inalterato il suo stato di carica anche dopo un lungo periodo di inutilizzo; inoltre, è possibile procedere alla ricarica senza dover attendere il completo esaurimento. Ho provato ad utilizzarlo di sera, promuovendo la tecnologia Powerlight (è possibile scegliere tra luce soffusa o concentrata).
A lasciarmi l’amaro in bocca è il fatto che le operazioni di avvitamento/svitamento possono essere eseguite ad un’unica velocità.
L’avvitatore migliore al termine del test

Non ho dubbi nell’indicare il modello Bosch come il vincitore di questa sfida. Solido, potentissimo, curato, realizzato con materiali di ottima qualità, sbaraglia la concorrenza sul piano qualitativo. Dovendo scegliere, invece, l’avvitatore che presenta il migliore rapporto qualità/prezzo, opterei per il Einhell .