
Il tuo mood è in modalità relax? Scegli un'amaca!
Cos’è un’amaca?
L’amaca è un accessorio ideato per il riposo, diffuso nei giardini e più in generale all’aria aperta. I modelli più recenti sono realizzati con l’impiego di tessuti robusti, fissati a dei cavi di sostegno che a loro volta si annodano a dei supporti. In passato, invece, si usava intrecciare delle corde che fungevano sia da tiranti per il fissaggio, sia da superficie d’appoggio. Questa soluzione si può trovare ancora oggi, in qualche amaca più tradizionale. Il vantaggio rispetto a un normale letto è la possibilità di movimento. Le amache sono „sospese“ per aria, tenute in posizione solo da due supporti (uno per ogni estremo). Questo si traduce in una delicata e rilassante oscillazione. Uno dei più classici esempi di sistemazione di un’amaca è quello fra due alberi, più o meno ravvicinati, sfruttati come pilastri. Ma esistono anche dei supporti costruiti appositamente, come per uno dei modelli confrontati nei prossimi paragrafi, e ad ogni modo non ci sono limiti alle possibilità, a patto che i due punti di ancoraggio siano robusti e affidabili. Il mercato delle amache è molto vario, per questo ho deciso di proporre questa guida con un confronto fra cinque modelli, ognuno con dei pro e dei contro.
Cosa considerare al momento dell’acquisto?
Un primo fattore da definire è di quanto spazio si necessiti. Se l’amaca è per un uso personale, magari nel proprio giardino, è sufficiente una larghezza standard (solitamente poco più di 80 centimetri). Se invece si vorrebbe usare l’amaca in due o più persone è necessario spostarsi su modelli più capienti, ma soprattutto molto robusti, adatti ad accogliere senza problemi grandi pesi. Poi è il caso di valutare il modo in cui la si intende usare. Ci sono amache da interni, amache da esterni e non mancano i modelli progettati per un uso estremo, per esempio durante le sessioni di escursionismo. Anche i materiali possono fare la differenza. Alcuni produttori garantiscono un’elevata resistenza delle corde tramite le apposite certificazioni. Per quanto riguarda il tessuto, invece, durante il mio test ho trovato di gran lunga più resistenti e sicuri quelli sintetici, perché fabbricati per resistere a sollecitazioni molto spinte. Un esempio di tessuto naturale è il cotone, mentre fra i sintetici è comune trovare il nylon. Naturalmente il cotone è molto robusto, soprattutto quando impiegato al 100%, ma questo non lo rende comunque adatto all’escursionismo, per via dell’eccessivo assorbimento dell’umidità tipica degli ambienti incontaminati.
Il test: ecco i 5 modelli a confronto
YKS da giardino
Un modello standard, da acquistare solo per un uso poco impegnativo, per esempio a casa o in un locale di ristorazione. Le dimensioni generose sono un pro, ma di contro è sconsigliata per gli usi estremi.
NatureFun Ultraleggera
In questo caso i materiali impiegati non temono un utilizzo impegnativo: quest’amaca è stata progettata per reggere fino a 300 kg, e questo è indubbiamente un pro. Il contro si rispecchia invece nei moschettoni di sostegno: secondo me sarebbe stato meglio adottare degli occhielli più spessi.
Easy Eagle
Un allestimento molto interessante, con una zanzariera aggiuntiva e quattro punti di ancoraggio. La capienza è un pro. Purtroppo, come contro, il materiale della superficie non è fra i migliori.
Set con sostegno a semiluna
Una delle migliori soluzioni per il proprio giardino. Con questo modello non è necessario alcun albero o paletto aggiuntivo: il pro consiste in un elegante supporto indipendente in metallo. Come contro, invece, ho trovato la larghezza troppo poco generosa.
Conclusioni

Determinare il vincitore del test è stato molto difficile, perché ogni modello è studiato per una diversa destinazione d’uso. Il set con sostegno a semiluna è il più adatto e versatile per gli usi comuni, così ho deciso di assegnare a questo allestimento la prima posizione. Ma come rapporto qualità/prezzo l’amaca YKS da Giardino sembra non avere rivali, soprattutto per usi domestici.