
Per i piccoli interventi domestici una livella è indispensabile: scegli la tua!
A cosa serve una livella a bolla d’aria?
Spesso, durante i piccoli interventi domestici così come nei lavori più impegnativi, si ha bisogno di posizionare una superficie perfettamente in piano. L’esempio più rappresentativo è quello del quadro da appendere: si deve fare in modo che la cornice sia in linea con gli assi delle pareti (dando per scontato che questi siano stati realizzati opportunamente).

La livella a bolla d’aria permette, senza l’uso di apparecchiature elettroniche o particolarmente complesse, di sfruttare la fisica dei fluidi per sapere con precisione quando un oggetto è in piano. La sua invenzione risale a centinaia di anni fa, ma naturalmente con l’avanzare della tecnologia è stata migliorata e adattata ai vari usi. Per questo si possono trovare livelle a bolla d’aria molto diverse fra loro, non necessariamente perché costruite secondo criteri di qualità differenti, ma semplicemente perché studiate per essere impiegate in settori differenziati.

Le livelle possono variare per dimensioni e forma, ma sono tutte accomunate da un fattore: la bolla d’aria, che si trova all’interno di un cilindro trasparente riempito con un liquido (solitamente giallo o verde per assicurare la massima visibilità). La lettura è facile per chiunque, e si effettua verificando la posizione della bolla d’aria rispetto a degli indicatori di colore scuro, in contrasto con il liquido. Quando la bolla si trova perfettamente tra i due indicatori, la posizione della superficie su cui si ha appoggiato la livella è perfettamente parallela al piano (o perpendicolare, oppure in alcuni casi a 45° di inclinazione, a dipendenza di come si usa lo strumento).
Cosa considerare nel momento dell’acquisto?
Scegliere una livella a bolla d’aria non è difficile, perché gran parte della selezione avviene decidendo in quale settore la si vuole utilizzare. Per il posizionamento di piani particolarmente estesi (come grandi cornici, superfici d’appoggio e lavori in muratura) si dovrebbe preferire un modello di grandi dimensioni, oltre i 50 centimetri. Questo perché a volte, soprattutto nei contesti edili, si ha bisogno di mettere a livello superfici distanti fra loro, per esempio nella messa in posa di rivestimenti o pavimentazioni.

Per chi invece ha a che fare abitualmente con spazi ridotti è meglio una livella più corta, da 30 centimetri o meno. Anche il materiale è importante: l’alluminio assicura una grande resistenza, mentre la plastica è più adatta ai lavori domestici in cui non si corre il rischio di impatti o sollecitazioni eccessive.
Il test: 5 modelli a confronto
Livella magnetica Blackspur
Un modello classico, dalle dimensioni molto contenute. Le capsule di misura, con dentro il liquido e la bolla d’aria, sono tre, tutte ben visibili grazie al colore giallo acceso.
Come pro ho apprezzato gli inserti magnetici, per posizionare la livella nelle superfici metalliche senza il bisogno di reggerla. Il contro consiste invece nei materiali, di cui non ho trovato sufficiente la qualità.
BMI 691080
Questa versione è senza dubbio di ottima qualità, in alluminio anodizzato e plastica resistente. La lunghezza di 80 centimetri rende questa livella inadeguata per i lavori con poco spazio a disposizione.
La qualità generale è senza dubbio un grande pro, ma di contro manca un indicatore per il posizionamento a 45°.
Draper Torpedo 79579
Un modello interessante, sia per via delle dimensioni che rappresentano un compromesso fra l’eccessivo e l’insufficiente, sia per i materiali che consistono in delle plastiche leggere ma resistenti.
La versatilità, data anche dalla presenza dell’indicatore a 45°, è un pro. Purtroppo ho trovato le superfici di appoggio imprecise, e questo è decisamente un contro.
Silverline SL
Un nuovo modello di questo brand, appartenente alla stessa famiglia dell’altra Silverline presente nel test. Le caratteristiche sono molto buone, e sono presenti due fori aggiuntivi per il fissaggio a un laccio di sicurezza o da polso.
L’ottima qualità dell’alluminio è ormai una costante per il marchio. Come pro non posso fare a meno di citare la vasta scelta fra le misure (i modelli della serie vanno dai 45 ai 120 centimetri). Anche in questo caso il contro è l‘assenza di un indicatore a 45°.
Conclusioni
Questa volta non ho avuto difficoltà a definire un vincitore del test: si tratta della BMI 691080, prodotta da un marchio ben conosciuto nel settore e da cui mi aspettavo la qualità che ho riscontrato. Non ho apprezzato particolarmente il design, ma questo è un parametro che per l’attrezzatura edile professionale non dovrebbe influire sul risultato delle valutazioni.
Il miglior rapporto qualità/prezzo è invece quello della Silverline SL. Come già spiegato manca un indicatore per il posizionamento obliquo, ma i materiali sono ottimi e soprattutto si può scegliere fra cinque misure diverse, possibilità negata per molti altri modelli di livella a bolla d’aria.