
Amante del fai da te? Scegli un seghetto alternativo!
Seghetto alternativo: che cos’è e a cosa serve
Il seghetto alternativo è uno degli elettroutensili più usati per il taglio di diversi materiali, sia in ambito hobbistico che professionale.
Il suo scopo è quello di offrire un sistema di taglio più preciso e pratico grazie alla presenza di una lama verticale coadiuvata, all’occorrenza, da apposite guide.
Il tutto è completato da un’impugnatura orizzontale che permette un’esecuzione ottimale dei tagli su una grande varietà di materiali, dal legno alla plastica, fino ai metalli.
Il seghetto alternativo trova la sua naturale applicazione nei tagli curvi o angolari, grazie alla sua capacità di eseguire incisioni oblique e circolari fino ad ampiezze di 45°.
I criteri di valutazione del test
Per scegliere un buon seghetto alternativo bisogna innanzitutto considerare la destinazione d’uso. Per lavori sporadici su materiali di piccolo spessore e poco resistenti, è sufficiente un seghetto alternativo economico con una potenza non inferiore ai 400W. Per lavori più pesanti e prolungati occorre salire di prezzo, potenza e qualità costruttiva. In definitiva, per questo test ho scelto di basarmi sulla potenza del motore, sulla robustezza dei materiali e sulla dotazione tecnica offerta in relazione al prezzo.
Il test: 5 seghetti alternativi a confronto
Di seguito, le mie recensioni dei 5 modelli selezionati per questa prova.
Bosch PST 650
Questo modello mi ha davvero stupito. Con i suoi 500W di potenza taglia il legno fino a 65 mm di spessore, mentre la profondità di taglio sui metalli scende intorno ai 4-10 mm, denotando il suo carattere hobbistico.
Degna di nota la presenza della guida „cut control“ per i tagli dritti e la predisposizione per il tubo d’aspirazione, una rarità su questa fascia di prezzo.
Einhell 4321117
È la cenerentola del gruppo ma non lo dimostra. Si tratta, ovviamente, di un modello adatto a piccoli lavoretti di taglio domestici per via dell’assenza del foro d’aspirazione. Tuttavia è robusto e ben costruito, quindi assorbe bene le vibrazioni rispetto ai modelli della sua fascia.
Black+Decker KS501-QS
Pratico ed essenziale. Con 400W di potenza non c’è da aspettarsi miracoli, ma questo seghetto alternativo fa comunque il suo sporco lavoro. Taglia il legno fino a 65 mm di spessore e il metallo fino a 10 mm. Utile ma poco pratico (in ambiente domestico) il sistema di soffiaggio della polvere.
Meister MPS800-1 5453400
800W di potenza, guida laser, 3 livelli di pendolo e lampada da lavoro a LED inclusa nel prezzo. Basta enunciare queste caratteristiche per capire che ci si trova di fronte a un prodotto semi-professionale, adatto a utilizzi continuativi superiori alle 2 ore. Unica pecca la gestione della guida laser, poco intuitiva a mio avviso.
Makita 4327
Makita sforna da sempre elettroutensili di qualità e anche con questo seghetto alternativo non delude. La potenza non è elevata (450W) ma l’efficienza è al top grazie anche alla corrente d’aria sulla linea di taglio e alle lame di alta qualità. Pregevole e utile il regolatore elettronico di velocità a 6 livelli.
Il verdetto

È stato difficile scegliere il vincitore di questo test, ma alla fine l’affidabilità e la qualità di taglio del Makita 4327 hanno prevalso sugli avversari.
Se cercate invece un compromesso fra qualità e prezzo, dirigetevi sul Bosch PST 650, un vero all-rounder dalle prestazioni sorprendenti.