
Per la scuola o per semplice passione, scegli con noi il microscopio più adatto a te!
Il microscopio: storia ed evoluzione della ricerca scientifica
Oggi esistono in commercio tre tipologie di microscopi: semplici, composti ed elettronici. Quelli semplici sono dotati di funzioni basilari e sono adatti ai principianti mentre quelli composti sono più potenti, ricchi di funzioni ed accessori aggiuntivi che richiedono una conoscenza approfondita dell’apparecchio. Invece i microscopi elettronici non utilizzano raggi di luce visibile ma raggi di elettroni e riescono ad ottenere ingrandimenti superiori.

Ogni microscopio si compone quindi di un sistema ottico che è composto da un obiettivo e da uno o due oculari che sono attaccati alle estremità di un tubo e sono rimuovibili. L’immagine può dunque essere ottenuta se la distanza tra obiettivo ed oculare è ad un certo valore, che in genere varia tra i 16 ed i 24 cm. La messa a fuoco dell’elemento da analizzare invece si imposta attraverso una vite laterale che avvicina o allontana l’obiettivo.
Altro componente del microscopio è il sistema di illuminazione che può agire a campo chiaro, ovvero proiettando un fascio di luce dal basso verso l’alto. Lo svantaggio di questo sistema è che può abbagliare l’osservatore e per questo motivo si può anche optare per l’illuminazione a campo oscuro che però richiede condensatori particolari. Appare quindi chiaro che scegliere un microscopio adatto alle nostre esigenze non è sempre facile poiché in vendita ne possiamo trovare tantissimi modelli più o meno accessoriati e tecnologici. Per aiutarvi ho deciso di mettere a confronto cinque tra i migliori prodotti sul mercato.

Cosa dobbiamo valutare quando acquistiamo un microscopio?
Al momento di acquistare un microscopio è sempre bene valutare alcuni elementi indispensabili per portare a casa un prodotto di qualità. Infatti è preferibile considerare attentamente il tipo di obiettivo e le lenti offerte in dotazione in quanto saranno fondamentali per ottenere un’immagine ingrandita a dovere e che sia nitida e chiara.
Il sistema ottico non va assolutamente trascurato proprio perché c’è il rischio che affatichi la vista se usiamo il microscopio per parecchio tempo. Altro componente da prendere in considerazione è il sistema di illuminazione che preferiamo poiché può variare a seconda dei tipi di preparati da analizzare.
Per finire, dovremo controllare la qualità dei materiali di costruzione che devono necessariamente essere di buona fattura ed atossici, soprattutto se acquistiamo un modello base per ragazzi o bambini.
5 microscopi a confronto

Bresser Junior
Questo modello di microscopio è per ragazzi e bambini a partire dagli 8 anni in su. In particolare si presenta robusto ed abbastanza semplice da trasportare. Nella confezione troveremo 2 oculari da 10x e 16x e 3 obiettivi da 4x, 10x e 40x mentre la luce al LED consente una visione dell’oggetto nitida e definita.
In dotazione sono compresi diversi accessori come porta campioni, vetrini copri oggetto, copertina antipolvere, pinzette, pipette e custodia rigida. Infine si può collegare il microscopio al pc grazie all’apposita presa USB.
Pro: Semplice da utilizzare
Contro: Abbastanza ingombrante
National Geographic
Si tratta di un esemplare di microscopio binoculare con ingrandimento massimo di 20x alimentato a batteria. Risulta decisamente leggero e pratico da spostare ed i materiali di costruzione sembrano solidi e di buona qualità.
Il prodotto è idoneo soprattutto all’analisi di francobolli, monete, piccoli componenti elettronici e fibre mentre non è sufficientemente potente per batteri e corpuscoli invisibili a occhio nudo.
Pro: Rapporto qualità/prezzo
Contro: Ingrandimento poco potente
Omegon StereoView
Il microscopio è binoculare ed è dotato di lenti stereo che consentono un ingrandimento da 20x ad 80x. La visione è precisa e di qualità grazie all’illuminazione regolabile che può essere trasmessa, incidente o anche combinata.
La luce al LED è potente e permette un deciso risparmio energetico durante l’utilizzo dell’articolo.
Pro: Adatto ad adulti e ragazzi
Contro: Un po’ pesante
Omegon MicroStar
Il modello è fornito di obiettivi da 4x, 10x e 40x mentre la visione oculare è a 45°. L’illuminazione a luce LED incidente o trasmessa consente di avere un’immagine definita che possiamo trasferire sul pc.
La testa del microscopio può ruotare di 360° per poter trovare la giusta posizione e nella confezione troveremo vari accessori come vetrini, lente di Barlow, pinze e valigia per il trasporto.
Pro: Ingrandimento ottimo e adatto anche a cellule animali e vegetali
Contro: Considerando la potenza dell’ingrandimento poteva essere binoculare
Chi avrà vinto il confronto?
Il test che ho effettuato sui cinque modelli mi ha portato a decretare come migliore microscopio Omegon che non soltanto offre ingrandimenti precisi e di qualità ma è anche semplice da utilizzare e adatto a grandi e piccini.
Nel rapporto qualità/prezzo ho invece scelto National Geographic che ad un buon prezzo ci permette di avere un microscopio pratico e perfetto per ragazzi e persone alle prime armi.