
Scegli il miglior pigiama da bambino!
Com’è fatto un pigiama da bambino?
Come la maggior parte degli indumenti dedicati all’ambiente domestico, il pigiama da bambino è ideato per assicurare la massima comodità, con tessuti morbidi e un taglio mai troppo aderente. Il cotone è uno dei tessuti più utilizzati, spesso in abbinamento con una o più fibre sintetiche per migliorare la durata e la resistenza ai lavaggi o all’usura.

Trattandosi di un accessorio pensato per i più piccoli non è raro trovare dei modelli con impresse delle figure specifiche, tratte dal mondo dei cartoni animati o degli eroi dei film fantasy. Un buon pigiama, fatta eccezione per quelli caratterizzati da colori tipicamente vincolanti come l’azzurro o il rosa, può essere unisex, ovvero indossabile indipendentemente da un bambino o da una bambina. Non si tratta di un indumento adatto ai climi particolarmente caldi, per questo è difficile reperire degli esemplari con le maniche corte.
Nonostante la semplicità di un pigiama per bambino l’acquisto potrebbe non essere poi così semplice, a causa dell‘enorme scelta che i mercati offrono attualmente. Per questo ho elaborato un confronto fra cinque modelli comuni, senza risparmiare qualche consiglio per la scelta e alcuni chiarimenti a proposito dei pregi e dei difetti che sarebbe bene aspettarsi.
Cosa considerare al momento dell’acquisto?

È facile capire come il pigiama sia un indumento molto semplice: solitamente è realizzato con un unico tipo di tessuto per la parte superiore e quella inferiore, con l’aggiunta di un elastico per la vita, dei bottoni e dei rinforzi per gli orli. Non c’è tanto da dire, quindi, su cosa bisogna valutare con attenzione prima dell’acquisto.
Senza dubbio è bene assicurarsi, come già spiegato, della qualità dei materiali e delle colorazioni. Per quanto riguarda il tessuto consiglio il cotone, perché non trattiene l’umidità in eccesso, difetto comune negli abiti in fibra sintetica. Il resto riguarda quasi del tutto i fattori estetici: la scelta è enorme, e c’è da sbizzarrirsi sul motivo (ricavato tramite l’uso di più colori nella tessitura del pigiama, quindi resistente all’usura perché parte del tessuto stesso) o sul disegno raffigurato (che può essere stampato con diversi metodi e può rovinarsi più facilmente).
Il test: 5 modelli a confronto

Pigiama di Spiderman
Un modello di buona fattura, composto da felpa e pantaloni. In primo piano è raffigurato il volto dell’uomo ragno, mentre nei pantaloni sono state stampate delle „ragnatele“ nere su sfondo rosso e blu.
Il tessuto è cotone al 100%, un grande pro. Di contro alcuni inserti stampati nella parte centrale della felpa tendono a rovinarsi troppo facilmente.
Pigiama Miss Fox Unisex
Un buon modello unisex, quindi indossabile anche da una bambina. La maggior parte del tessuto è naturale, ma è presente anche una fibra sintetica in bassa percentuale. Le figure consistono in alcuni dinosauri stilizzati su sfondo verde.
Ottimo equilibrio nella tensione degli elastici (né troppo stretti, né troppo lenti) ma come contro l‘etichetta interna è sporgente, e potrebbe creare dei fastidi.
Pigiama di Star Wars
Un pigiama molto simile a quello di Spiderman precedentemente trattato. La fattura è identica, quindi il miglior pro è lo stesso, ovvero la robustezza e la traspirazione del tessuto principale.
Inoltre, per questa versione, alcune immagini stampate brillano al buio. Un possibile contro si rispecchia nella parte dei polsi, in cui non sono presenti degli elastici.
Pigiama di Mickey Mouse
Questo modello è valorizzato dalla licenza ufficiale Disney, grazie a cui il produttore ha potuto imprimere delle immagini raffiguranti il personaggio fumettistico di Topolino.
Il pro si trova negli elastici imbottiti per le caviglie, molto comodi. Purtroppo i colori di questo pigiama, già piuttosto chiari di base, tendono a sbiadire più rapidamente del previsto, e questo è un contro.
Pigiama Miss Fox Unisex Bee
Una versione forse più indicata per una bambina, con dei colori tenui e l’immagine di un’ape sorridente stilizzata. In questo caso la versatilità è un pro: questo pigiama può essere usato non solo per la notte, ma anche in tutti gli altri contesti familiari.
Difficile individuare un vero e proprio contro, se non il fatto che il tessuto non sia felpato all’interno, caratteristica che può essere comunque un vantaggio a dipendenza della situazione.
Conclusioni
I dubbi sono ben pochi: il miglior modello del confronto è il pigiama di Star Wars, cucito con il solo uso di fibre naturali, capace quindi di riparare dal freddo invernale senza compromettere la respirazione della pelle. I disegni stampati con una particolare vernice fosforescente, quindi visibili al buio, sono un tocco di stile che i bambini apprezzeranno certamente.
Il miglior rapporto fra qualità e prezzo è invece quello del pigiama Miss Fox Unisex Bee. La fattura non è ai livelli del vincitore del test, ma la fascia di prezzo è molto bassa e nonostante questo la cura dei dettagli è più che sufficiente.