
Giacca antivento da ciclismo: goditi quello che ami anche con il maltempo!
Cos’è una giacca antivento da ciclismo?
L’abbigliamento sportivo dedicato ai ciclisti ha raggiunto una differenziazione tale da rappresentare ormai una categoria a sé stante. Dal casco alle calzature, passando per i guanti, i pantaloni imbottiti da mountainbike e le maglie elastiche, andare in bici come i professionisti significa scegliere molto attentamente gli indumenti adatti, che possono fare la differenza soprattutto nelle condizioni più estreme (tipiche dei luoghi con climi particolarmente caldi o freddi).
La giacca antivento serve per „isolare“ il busto e le braccia dalle correnti d’aria eccessive, e il suo impiego è comune nei mesi invernali. Una buona giacca di questo tipo deve essere quindi in grado di proteggere dal vento, ma allo stesso tempo deve garantire la traspirazione: un obiettivo che può essere raggiunto appieno solo con l’uso di materiali sintetici appositi.
I tessuti più utilizzati sono il goretex (più frequente nell’abbigliamento tecnico per gravity e mountainbike) e il nylon, quasi sempre in abbinamento con altre fibre di supporto al fine di aumentare la resistenza generale del capo d’abbigliamento.
In genere, per le fasce di prezzo basse e medie, non c’è distinzione fra le giacche antivento per il ciclismo da strada e quelle per la mountainbike: le „ramificazioni“ ulteriori si creano solo quando si valutano i gilet della fascia alta, realizzati secondo criteri che per un ciclista amatoriale è inutile considerare.

Cosa considerare nel momento dell’acquisto?
Per la mia guida ho deciso di concentrarmi sui fattori oggettivi compresi nella scelta di una giacca antivento, e non su quelli soggettivi. Tralascerò quindi la verifica della taglia e dell’estetica, che ogni acquirente dovrà valutare tenendo conto esclusivamente delle proprie esigenze personali.
Tutti, indipendentemente dal tipo di utilizzo, dovrebbero invece badare al tessuto e al suo spessore. Queste due caratteristiche possono trasformare un accessorio professionale per bici in una semplice giacca sintetica, è buona norma quindi scegliere con attenzione e non lasciarsi sedurre eccessivamente dal risparmio.
Consiglio infine di selezionare i modelli con dei colori facilmente visibili in condizioni di scarsa luminosità, una garanzia in più contro il pericolo di non essere visti dagli automobilisti.

Il test: 5 modelli a confronto
Giacca Gore Bike Wear
Qualità eccelsa per questo primo modello, che a dispetto di un prezzo tutto sommato contenuto è capace di concorrere con l’attrezzatura professionale senza troppe difficoltà. Le cuciture sono ottime e i materiali non sono da meno, quindi la qualità generale è il pro, con la piena predisposizione per la mountainbike. La posizione degli inserti rifrangenti, però, secondo i miei gusti poteva essere gestita meglio, e questo è l’unico contro.
Biotex Windbiotex Mantellina Antivento
Per questo modello la visibilità non è certo un problema: il tessuto esterno è giallo acceso, con inserti argentati. Il pro di questa giacca è senza dubbio la capiente tasca posteriore, utile per trasportare piccoli oggetti personali (come il portafogli o il telefono cellulare) ma anche scorte alimentari, come le barrette energetiche, o idriche, come una o due piccole borracce. Di contro la superficie bianca non è fra le più resistenti, problema a cui si può ovviare con un po‘ di attenzione.
Giacca Inbike
L’efficienza è dalla parte di questo penultimo modello, economico ma ben progettato. La superficie è abbastanza spessa per proteggere dalle intemperie, compresa la pioggia. La versatilità è un pro: nessun problema nei contesti mountainbike, anche quelli più spinti. Questa volta il contro è in parte soggettivo, perché riguarda l’interno rivestito in pile, che io non gradisco a causa del modo in cui questo materiale è capace di stravolgere gli equilibri fra le temperature interne ed esterne.
Giacca Sanctic Fleece
L’ultimo articolo della recensione fa parte del mercato orientale, quindi nel caso in cui lo si scelga è bene prestare attenzione alle taglie, che in Cina e Giappone vengono intese in modo distorto rispetto ai nostri standard. I vantaggi più evidenti di questo modello consistono nella vestibilità, data in parte dai comodi inserti interni in plastica antiscivolo. Questa giacca Sanctic è di gran lunga più sottile rispetto a molti altri modelli simili, motivo per cui sconsiglio il suo impiego per la mountainbike, fattore che si potrebbe considerare come un contro.

Conclusioni
Il modello Gore Bike Wear è il vincitore indiscusso del test, un capo sportivo di prim’ordine in cui è davvero difficile trovare dei difetti degni di nota. Considerando il rapporto fra qualità e prezzo, invece, il modello Biotex Windbiotex Mantellina Antivento non ha rivali, con una qualità generale più che sufficiente e dei rinforzi per gomiti e fianchi, immancabili per affrontare con qualche sicurezza in più i percorsi da mountainbike.