

Il sabato pomeriggio, quando il lavoro finalmente lascia un po’ di tregua, adoro andare a giocare a tennis con gli amici. Non mi ritengo un giocatore provetto, ma su un campetto di cemento dico la mia. Se anche voi sognate la notte di emulare le gesta di Federer e Nadal, sappiate che non dipende tutto dalle loro capacità.
Le palle da tennis sono uno dei pochi prodotti esistenti in commercio che misurano la loro qualità in base agli utilizzatori finali. In parole più semplici, dovrete scegliere le palle da tennis in base sia al vostro grado di preparazione, sia alla frequenza con cui giocate. Se, ad esempio, siete dei principianti, dovrete optare per palle piuttosto lente e dal rimbalzo controllato.
Tra le migliori in assoluto, e che io stesso ho preso in esame, vi consiglio le palline a pressione, che dentro contengono aria, perché garantiscono effetti sorprendenti e hanno anche una resistenza maggiore. Inoltre le palline a pressione sono valide sia nei campi in cemento che in quella in erba e terra battuta.
Dopo una serie infinita di game, in cui ho avuto alterne fortune, posso finalmente darvi un giudizio finale su quelle che sono, a mio avviso, le migliori palle da tennis attualmente acquistabili.
Basterebbe dire che sono le palline preferite da Andy Murray per farvi capire la qualità del prodotto. Queste palline da tennis si distinguono per la facilità di controllo e per la rotazione ottimale, e sono realizzate con la nuova tecnologia Encore. Il pregio maggiore di queste palline è sicuramente il feltro in Smart Optics, che ne migliora la visibilità. Occhio alla durata: accettabile se si gioca una sola volta a settimana, da rivedere se la frequenza delle partite è maggiore.
Anche per queste palline da tennis la sponsorizzazione è forte, visto che sono quelle ufficiali degli US Open. Le ho trovate molto valide, nell’impatto con la racchetta rispondono bene, la rotazione è valida e sono facilmente controllabili. Al di là delle prestazioni tecniche, però, è il prezzo la migliore qualità, visto che sono tra le più economiche in circolazione. Anche per queste la durata è il problema maggiore: dopo una sola partita le ho trovate troppo usurate.
Tra i miei amici che, come me, amano il tennis, le Dunlop sono quelle che vanno per la maggiore. All’inizio pensavo che fosse per la loro resistenza e velocità, ma poi ho scoperto che ai miei amici interessa più che altro il prezzo, davvero molto basso e vero elemento distintivo delle Dunlop. Per quello che è il mio stile di gioco, invece, le trovo particolarmente dure.
Per queste palline il riconoscimento è duplice: non solo sono quelle ufficiali di Wimbledon, uno dei must tra i tornei ATP, ma sono anche certificate dall’International Tennis Federation. Già al tatto mi sono sembrare di una qualità eccellente, sono facilmente controllabili ed hanno una visibilità ottimale. Sapendo inoltre della loro qualità idrorepellente, le ho provate sul campo bagnato, e sono in effetti molto resistenti all’acqua. Se davvero devo trovarci un difetto, è solo nel prezzo, tra i più alti del mercato.
Anche queste palline sono approvate dall’International Tennis Federation, anche se magari non hanno la stessa notorietà di altre. Oltre alla facilità di controllo, quello che secondo me è il miglior pregio di queste palle è la resistenza. La velocità, invece, non è sicuramente la dote che ho apprezzato di più.
Quando dietro lo sport c’è tanta passione, anche con palline di carte si troverebbe la felicità, figurarsi se opterete per una di queste 5 tipologie di palle da tennis. Se siete perfezionisti e volete il meglio in assoluto, io vi consiglio tutta la vita le Slazenger, perché sono quelle che in termini di qualità e giocabilità mi hanno soddisfatto di più. Certo, il prezzo intimorisce parecchio, ma la qualità si paga.